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CONS. TONINA: QUESTION TIME PER RICHIEDERE ASSEGNAZIONE DI RISORSE PER IL CENTRO FORESTALE DI TIONE

Il cons. Mario Tonina ha appena presentato in Consiglio provinciale una question riferita alle possibili assegnazioni di risorse da bilancio provinciale per lavori dell’Ufficio Distrettuale Forestale di Tione.

Nella sua interrogazione il cons. Tonina ha spiegato come i fondi provenienti dal bilancio provinciale, destinati alla manutenzione del patrimonio silvo-pastorale, siano in costante calo e come in particolare il territorio delle Giudicarie risulti essere uno dei più penalizzati, sia come valore assoluto dei trasferimenti, sia come percentuale di riduzione dei fondi in relazione agli anni precedenti. Questo comporta che a fronte di una cifra assegnata per il 2015 di circa 40.000,00 euro, per un territorio che comprende 36 comuni, potranno essere messe in cantiere dal Distretto forestale di Tione solo alcune attività, tralasciando altri numerosi interventi richiesti riguardanti la manutenzione dei sentieri, delle altre infrastrutture forestali o per i miglioramenti ambientali. Tonina ha inoltre specificato come, confrontando gli importi assegnati ai diversi territori, emerga che le zone dove è possibile valorizzare le migliorie boschive, risorse derivanti dalla vendita del legname che i territori destinano obbligatoriamente all’ attività forestale, siano penalizzate nel trasferimento delle risorse a carico del bilancio provinciale.

Ciò premesso,  ha richiesto all’ Assessore competente se l’assegnazione di risorse per il Distretto forestale di Tione sia da considerare definitiva o se si intendano trovare risorse aggiuntive.

Nella sua risposta l’Assessore Dallapiccola ha confermato che le risorse sono da alcuni anni in calo e per tale motivo esse vengono ripartite sui territori in modo da garantire l’attività delle squadre di operai dipendenti dal Servizio Foreste e fauna, realizzando semplici interventi di manutenzione ordinaria delle infrastrutture forestali e tagli colturali – tutti interventi al alto tasso manodopera e con limitate spese per acquisti, noli e prestazioni di terzi. “Inoltre,” ha continuato Dallapiccola, “gli enti che possono vantare risorse derivanti dalle migliorie boschive non risultano penalizzati, ma anzi, grazie all’attività diretta messa in campo dal Servizio Foreste e fauna attraverso la sua riorganizzazione, possono realizzare interventi significativi sul patrimonio forestale che enti minori e senza adeguate risorse non possono attuare. Pertanto si ritiene che salvo diversi assetti organizzativi futuri e tenendo conto del patto di stabilità non si potrà intervenire con modifiche e quindi con gli ulteriori finanziamenti richiesti.”

Nella sua replica il consigliere Tonina si è detto assolutamente  non soddisfatto della risposta ricevuta.

“La questione è prettamente politica” ha spiegato Tonina ” è evidente che le risorse finanziarie destinate agli interventi sui patrimoni silvo-pastorali sono da qualche anno in forte riduzione, ma va necessariamente sottolineato che le manutenzioni ordinarie del nostro territorio forestale e montano sono un’attività fondamentale in un ambito a rischio come il nostro e che come ben sappiamo è ritenuta di importanza prioritaria anche a livello nazionale. Dobbiamo pensare a ciò che può comportare una carenza della manutenzione, pensiamo al rischio di dissesti idrogeologici e alla necessità di mantenere in piena efficienza le infrastrutture forestali per l’antincendio boschivo. Il rischio è che si comprometta quanto di buono è stato fatto dalla nostra Provincia negli ultimi anni che ha messo in atto una lungimirante opera di prevenzione.”

“È evidente” ha ripreso il consigliere dell’Unione per il Trentino “che in un momento in cui le risorse disponibili sono sempre meno bisogna contenere al massimo le spese, tuttavia oltre a mettere in evidenza che il territorio giudicariese risulta, dati alla mano, quello maggiormente penalizzato sia come valore assoluto dei trasferimenti che come percentuale di riduzione dei fondi in relazione agli anni precedenti se siamo davvero convinti del valore e dell’importanza del presidio del territorio, dobbiamo fare delle scelte politiche e necessariamente vanno individuate delle priorità.

E ha concluso ” chi ha la responsabilità politica deve fare delle scelte forti”

Trento, 24 marzo 2015

La Segreteria