Salta la navigazione | Area riservata | Login | Sitemap | Deutsch | Cookie | Privacy
Piazza Dante 16 | I-38122 Trento
Tel.: +39 0461 201 111
Piazza Duomo 3 | I-39100 Bolzano
Tel.: +39 0471 990 111
Posta elettronica certificata

Comunicati stampa

Riforma vitalizi: risparmio e trasparenza

Spiegata alla stampa la riforma dei vitalizi oggi in essere. In allegato le tabelle.

Cinquanta milioni di risparmio, messi a disposizione del Pacchetto famiglia: questo l’effetto immediato dell’attualizzazione dei vitalizi”. Così l’ex Presidente del Consiglio regionale Rosa Zelger Thaler ricorda il passaggio fondamentale della riforma approvata due anni fa,  sulla quale, a causa di una diffusa disinformazione, è stata convocata una conferenza stampa per spiegarne nel dettaglio gli esiti.

Il calo per il futuro della spesa per gli assegni vitalizi e di reversibilità è calcolato in circa 5 milioni di euro all’anno. La riforma delle indennità e dei vitalizi ha rappresentato un passo importante nella riduzione dei costi della politica.  Non è stato un percorso facile, ma abbiamo raggiunto il miglior risultato possibile, garantendo un risparmio immediato ed una ricaduta sull’intera popolazione dei benefici. Abbiamo sempre lavorato per la massima condivisione e trasparenza”.

 

La Riforma dei vitalizi

Per i nuovi consiglieri, con l’inizio della XV legislatura è stata azzerata la normativa in merito ai vitalizi. Per quanto riguarda  i vitalizi in essere al momento dell’entrata in vigore della Legge e per coloro che avevano maturato il diritto, in base alla normativa allora vigente, è stata applicata l’attualizzazione, in modo tale da risparmiare e creare un accantonamento e istituire un fondo, gestito da Pensplan, volto a finanziare interventi del Pacchetto Famiglia della Regione e  investimenti nell’economia locale per un periodo di dieci anni. La Legge ha messo in campo 141 milioni di euro: in particolare il Consiglio ha destinato al fondo “Family” la somma di 50 milioni di euro e 31.665.000 sono le quote in capo ai Consiglieri. Inoltre l’operazione ha comportato il versamento di 31.200.000 euro di IRPEF e 6.250.000 euro di IRAP. Ai Consiglieri sono stati restituiti nell’immediato 22.110.000 euro, riducendo l’assegno mensile, per coloro che avevano diritto ad un importo superiore e che hanno aderito, a 2.800 euro circa. Insieme alla riforma delle indennità, grazie a questa legge, il risparmio è stato calcolato in circa 9.000.000 di euro all’anno. Dal 2018 gli ex Consiglieri avranno diritto a riscattare, qualora ne facciano richiesta, la parte ora bloccata nel Fondo Family per un massimo del 25% della propria quota all’anno.


 

La trasparenza

L’intero percorso del disegno di legge e della normativa è stato pubblicizzato in ogni passaggio attraverso gli organi competenti ed è sempre stato pubblico. Tra il 2011 ed il 2012 la Presidente Thaler ha presentato il progetto di riforma sia alla stampa, sia ai rappresentanti sindacali, prima del passaggio in aula della Legge. Tutti gli atti sono stati regolarmente pubblicati sul sito del Consiglio regionale, sia nella pagina dell’Attività consiliare, sia attraverso i Comunicati stampa, e hanno trovato la pubblicazione finale sul Bollettino Ufficiale della Regione. Inoltre ogni singola seduta del Consiglio regionale in cui è stato trattato il tema era di pubblico dominio. Le delibere concernenti i  criteri attuativi sono state pubblicate sul Bollettino.

Il nostro impegno – ha detto il Presidente del Consiglio regionale, Diego Moltrer, in chiusura alla conferenza stampa – è quello di garantire la massima trasparenza, e continuare il percorso del risparmio e della sobrietà. Abbiamo già bloccato nuovamente la rivalutazione ISTAT delle indennità e degli assegni vitalizi  e studieremo nei prossimi mesi tutte le strade percorribili per continuare in questa direzione”.