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Comunicati stampa

Iniziati i lavori in aula

All'ordine del giorno la variazione di bilancio della Regione che destina 200 milioni di euro agli interventi per la crisi

All’ordine del giorno disegno di legge n. 12  “Disposizioni per la variazione di bilancio annuale 2014 e pluriennale 2014 – 2016 della Regione autonoma Trentino-Alto Adige (legge finanziaria)” e il disegno di legge n.14 :  “Variazione del bilancio di previsione della regione autonoma Trentino-Alto Adige per l’esercizio finanziario 2014 e bilancio triennale 2014 – 2016”. La legge finanziaria (legge n ° 12), prevede, tra l'altro, la creazione di un fondo per rilanciare l'economia di 200 milioni di euro e misure anti-crisi, che andranno ripartiti equamente tra le due province.

In apertura dei lavori sono state lette le relazioni di maggioranza da parte del Presidente della Commissione, Helmuth Renzler, e quelle di minoranza, da parte dei consiglieri Pöder, Oberhofer und Degasperi. 

Comune denominatore delle relazioni di minoranza è la paura che i fondi per  lo sviluppo economico possano ricadere solo sulle imprese di grandi dimensioni, invece che sulle piccole e medie imprese in difficoltà.

 

La discussione generale

 

Giacomo Bezzi (Forza Italia - Team Autonomie) ha aperto la discussione generale, esaminando punto per punto il disegno di legge, indicando anche sentenze giudiziarie dei tribunali competenti in merito, Andreas Pöder (Misto) ha osservato che la Regione ha accantonato 200.000.000 €, “Questo - ha detto -non è davvero un segno di buona gestione economica. Due anni fa era stato creato un fondo strategico ed ora vengono messe a disposizione nuovamente delle ingenti risorse al di fuori di quel fondo stesso”.  “Soprattutto le piccole imprese- ha detto - hanno bisogno di liquidità, mentre come è strutturato il fondo, esso sembra destinare la maggioranza dei fondi alle grandi imprese”. In merito alla gestione dei fondi, ha chiesto che siano coinvolte le commissioni competenti e delle rappresentanze di categoria, non solo delle grandi imprese, ma anche delle piccole e medie imprese. Maurizio Fugatti (Lega Nord) ha ricordato le proprie perplessità di fronte alla creazione di un fondo strategico provinciale: “All’interno della Commissione - ha detto - tutti i gruppi di minoranza hanno fatto presente la problematica delle piccole e medie imprese”. Ha quindi parlato degli emendamenti presentati che vanno in questa direzione. Ha quindi portato l’esempio delle imprese di autotrasporti in difficoltà.  Fugatti ha quindi ricordato alcuni passaggi avvenuti all’interno del Consiglio provinciale di Trento. Claudio Civettini  ha parlato di “voti di scambio”. “Nella realtà un Consigliere comunale a Rovereto si è dimesso parlando di pratica dei voti di scambio e questi provvedimenti mi sembra che siano proprio così”. “E’ legittimo chiedersi dove finiscano questi fondi. Da qui al 2018 dovremo fare uno spot e mettere in primo piano gli interventi alle piccole e medie imprese che sul territorio non chiedono denari, ma semplificazione sburocratizzazione e partecipazione nelle scelte”. Ha parlato anche di società “paramafiose che agiscono sul territorio”. Ha quindi criticato "la fretta per trattare questa norma quando abbiamo tutta l'estate per trovarci e approfondire il tema". 

I lavori, sospesi alle ore 13.00, riprenderanno alle ore 15.00.