Salta la navigazione | Area riservata | Login | Sitemap | Deutsch | Cookie | Privacy
Piazza Dante 16 | I-38122 Trento
Tel.: +39 0461 201 111
Piazza Duomo 3 | I-39100 Bolzano
Tel.: +39 0471 990 111
Posta elettronica certificata

Comunicati stampa

Riforma dei vitalizi: chi parla e chi lavora

"La riforma dei vitalizi, che in questi giorni sta avendo rilevanza nazionale, prevede un recupero del 50,48% del lordo, pari a 45.429.930 euro. Una cifra che non lascia spazio a chi parla di "riforma soft". Da quando abbiamo approvato le leggi 4 e 5/2014, mi sono personalmente impegnato perché trovassero nel più breve tempo possibile l'applicazione. Non abbiamo cercato accordi, ma fatto una legge che avesse basi solide di ragionevolezza, in grado di resistere agli inevitabili ricorsi. L'unico sperpero di energie è quello di chi continua a cercare di sollevare polverone per avere un minimo di visibilità, con chiacchere che servono evidentemente a colmare i propri vuoti. Certo è più facile e seducente fare demagogia a parole, che non lavorare seriamente per portare a casa risultati concreti. D'altra parte io sono stato abituato sin da giovane ad impegnarmi a schiena bassa e ho lasciato ad altri il compito di filosofeggiare, cercando  di guadagnarmi onestamente la mia giornata e adoperandomi per gli altri quando ne ho avuto possibilità. Un modo di agire che mi accompagna anche oggi in Consiglio regionale dove, grazie ai tanti consiglieri, di maggioranza come di opposizione, che si adoperano, secondo le proprie idee e quelle dei cittadini di cui si fanno portavoce, per creare il miglior futuro possibile a questa terra, siamo riusciti a fare una riforma che ora viene indicata come modello per l'intera nazione. Io so che una casa ben costruita necessita di fondamenta solide e lo stesso si applica alla politica: sto cercando, giorno per giorno, di rinforzare le fondamenta della nostra Autonomia, non con le chiacchere, ma con fatti. I ricorsi avranno tempi lunghi, ma sono fiducioso che sobrietà, concretezza e trasparenza saranno premiate". Così il Presidente del Consiglio regionale, Diego Moltrer.