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Comunicati stampa

II Commissione: approvati la Legge finanziaria 2015 ed il Bilancio di Previsione 2015-2017

La II Commissione legislativa del Consiglio regionale, presieduta dal consigliere Helmuth Renzler, ha approvato questa mattina, il disegno di legge n.21: "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2015 e pluriennale 2015-2017 della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige (Legge Finanziaria)", e il disegno di legge n.22: "Bilancio di previsione della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige per l'esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015-2017", presentati dalla Giunta regionale. "Desidero ringraziare i Consiglieri della II Commissione - commenta il Presidente Helmuth Renzler - per il lavoro che svolgono con attenzione e correttezza. In questo momento difficile per l'intero Consiglio regionale, a causa della recente perdita del Presidente Diego Moltrer, sono certo che il lavoro portato avanti oggi sia un segnale importante per l'intera Comunità: si tratta di un bilancio che, attraverso i fondi destinati al sostegno alle politiche del lavoro ed alla famiglia, avrà una ricaduta positiva sull'intero territorio".

Il bilancio di previsione 2015 pareggia sulla cifra di 521 milioni. Tra le altre cose, confermati gli impegni nel campo del welfare: l'assegno regionale al nucleo familiare, il sostegno contributivo previdenziale alle persone che interrompono l'attività lavorativa per esigenze di cura o perché inquadrate con contratti atipici e l'indennità regionale erogata a favore di coloro che hanno perso il lavoro a causa della crisi.  Potenziato con ulteriori 500 mila euro il capitolo di spesa dell'integrazione europea, per sostenere le attività delle scuole legate all'apprendimento linguistico all'estero.  Nella legge finanziaria viene confermato il blocco della contrattazione collettiva e la sospensione dei trattamenti economici conseguenti alla progressione economica dei dipendenti regionali, fatte salve eventuali diverse disposizioni statali.  La maggior parte delle risorse del bilancio regionale sono destinate alle politiche sociali e alla previdenza, in accordo con le Province autonome di Trento e Bolzano. Tali risorse sono contenute nel fondo per le funzioni delegate alle Province autonome che ammonta ad oltre 291 milioni di euro. Fra gli interventi più significativi vi sono quelli previsti dal "Pacchetto Famiglia" come l'assegno al nucleo familiare, già a partire dal primo figlio. Vi è poi il sostegno contributivo previdenziale alle persone che interrompono l'attività lavorativa per esigenze di cura o perché inquadrate con contratti atipici ed il pacchetto di misure "anticrisi", che prevede un'indennità regionale, anche ad integrazione di eventuali indennità statali, a favore di coloro che hanno perso il lavoro o sono sospesi dallo stesso a causa del protrarsi della crisi economica. Fra i numerosi interventi previsti dal "Pacchetto Famiglia" anche il sostegno alla contribuzione previdenziale obbligatoria dei coltivatori diretti che operano in condizioni di particolare difficoltà.  E' stato inoltre potenziato, con ulteriori 500 mila euro, il capitolo relativo all'integrazione europea, al fine di sostenere con maggiori risorse le iniziative proposte dalle scuole nel campo dell'apprendimento delle lingue che si concretizzano in particolare nell'organizzazione di corsi di lingua all'estero. Approvato anche il disegno di legge sulla finanziaria, nel quale sono confermate alcune misure di contenimento della spesa del personale, fatte salve eventuali diverse disposizioni statali. Fra queste, il blocco della contrattazione collettiva per l'aggiornamento delle retribuzioni e la sospensione dei trattamenti economici conseguenti alla progressione economica dei dipendenti regionali.