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Comunicati stampa

Al Museo Casa De Gasperi di Pieve Tesino L'European Heritage Label

Primo e unico sito in Italia ad ottenere dalla Commissione europea il riconoscimento “Marchio del patrimonio europeo”. La Presidente del Consiglio regionale, Chiara Avanzo: "Orgogliosa di essere trentina e tesina. Un riconoscimento che valorizza in Europa l'impegno e la dedizione della Fondazione Casa De Gasperi e rende onore alla nostra Comunità regionale, oltre che alla memoria dello straordinario statista che a Pieve ha avuto i natali".

La Presidente Avanzo con Marco Odorizzi
La Presidente Avanzo con Marco Odorizzi
A pochi passi dal Parlamento europeo, nella prestigiosa cornice della Solvay Library nel parco Leopold di Bruxelles, il Museo Casa De Gasperi di Pieve Tesino, gestito dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, é stato insignito del riconoscimento “Marchio del patrimonio europeo” dell'Unione europea.
A ritirare il Premio, il curatore del Museo, Marco Odorizzi, accompagnato nella capitale Belga dal presidente della Fondazione, Giuseppe Tognon. A rappresentare la comunità regionale, la presidente del Consiglio regionale del Trentino Alto-Adige, Chiara Avanzo: "L'European Heritage Label - ha detto - è un riconoscimento straordinario al lavoro di coloro che si impegnano per diffondere la conoscenza di uno statista che ha scritto la storia della nostra terra e dell'Europa tutta. Vedere in questo contesto le immagini del mio paese, le vie dove lo stesso Alcide De Gasperi mosse i primi passi, insieme a quelle di altri siti di grandissimo valore storico e culturale, mi ha emozionato. Siamo una comunità piccola nel cuore dell'Europa, ma sappiamo essere presenti e protagonisti dove più conta. Questa certificazione sarà un nuovo impulso ad un realtà in continua crescita che rende fiera la nostra terra. De Gasperi ci ha tramandato una visione unica, gettando le basi della nostra Autonomia e mettendo le fondamenta a quel sogno che allora, al termine di un conflitto che aveva devastato l'intero continente, sembrava irrealizzabile: una Europa unita e senza più guerre , dove le peculiarità culturali di ciascuna comunità rappresentano una ricchezza da condividere e approfondire e non un motivo di divisone".
A portare la testimonianza della Provincia di Trento,  Lorenza Holler e Claudio Martinelli, del Servizio attività culturali.
"A chi visita oggi questo  questo luogo carico di memoria fra le montagne del Trentino - ricorda il Presidente della Provincia di Trento, Ugo Rossi, in una nota che ha voluto far pervenire a Bruxelles  - non può sfuggire una riflessione che qui provo a suggerire: a fare la storia possono essere persone nate in un luogo come questo, una piccola terra di confine che era parte dell'Impero austroungarico quando De Gasperi vi nacque, e divenne Provincia italiana solo alla fine della prima guerra mondiale. Una terra che potrebbe sembrare a prima vista "periferica" rispetto alle grandi capitali della politica, della diplomazia, della democrazia. Invece io credo che proprio l'essere cresciuto in un luogo come questo, dove le grandi tensioni prodotte da nazionalismi di opposta fazione venivano a deflagrare, abbia consentito a De Gasperi di acquisire una visione più ampia, che si spingesse oltre ogni angusto confine per immaginare un futuro di Pace e di unità per l'Europa intera".

L’obiettivo del "Marchio del patrimonio europeo" consiste nel mettere in evidenza tale patrimonio al fine di rafforzare il senso di appartenenza dei cittadini all'Unione e il dialogo tra le culture. Inoltre, in particolare grazie al turismo culturale, il patrimonio riveste un ruolo importante nello sviluppo economico delle regioni europee che trarranno vantaggio dalla sua valorizzazione.
L’enfasi sul valore simbolico europeo dei siti e della loro dimensione educativa distingue il marchio europeo dalle iniziative realizzate dall'Unesco e dal Consiglio d'Europa.
Il Marchio viene assegnato a siti che abbiamo apportato un contributo rilevante alla storia e alla cultura europee e che siano caratterizzati da una chiara dimensione educativa rivolta ai cittadini, soprattutto i giovani, nonché in grado di contribuire alla creazione di reti fra i vari siti, finalizzate allo scambio di esperienze e buone pratiche.
Il Museo Casa De Gasperi ha partecipato lo scorso anno alla raccolta delle candidature indetta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il quale ha effettuato una pre-selezione, ha cioè scelto, fra tutte le proposte ricevute, al massimo due siti da presentare a Bruxelles. A questo punto si è svolta la selezione, a livello europeo, effettuata da un panel composto da tredici esperti. Il panel ha valutato le candidature dei siti pre-selezionati e ha scelto quelli da sottoporre alla Commissione europea, che il 10 marzo ha approvato l’elenco dei siti che saranno insigniti del Marchio. Da sottolineare che il Marchio viene assegnato dalla Commissione ad un massimo di un sito per ogni stato membro.

Ecco l’elenco dei 16 siti che hanno ottenuto il Marchio e che sono stati premiati dall’ungherese Tibor Navracsics, Commissario europeo per educazione, cultura, politiche giovanili:

Münster and Osnabrück – Sites of the Peace of Westphalia, Germany
Hambach Castle, Germany
The Heart of Ancient Athens, Greece
Archive of the Crown of Aragon, Spain
Residencia de Estudiantes, Spain
Abbey of Cluny, France
Robert Schuman's House, France
Pan European Picnic Memorial Park, Hungary
Museo Casa De Gasperi, Italy
Kaunas of 1919-1940, Lithuania
Union of Lublin, Poland
The May 3, 1791 Constitution, Poland
The historic Gdańsk Shipyard, Poland
General Library of the University of Coimbra, Portugal
Charter of Law of Abolition of the death Penalty, Portugal
Franja Partisan Hospital, Slovenia

L’attribuzione del Marchio rappresenta un riconoscimento importante per il Museo Casa De Gasperi perché sancisce la sua unicità a livello nazionale e ne garantisce l’inserimento in un circuito europeo di alto livello. Una “vetrina” che permetterà una visibilità internazionale del Museo, ma anche del Trentino nel suo complesso, e che potrà avviare fruttuosi scambi culturali e nuove collaborazioni.