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Comunicati stampa

Rendiconto della Regione per l'anno 2017 e Assestamento del bilancio di previsione 2018-2020 oggi in aula

Primo punto all’ordine del Giorno, il Disegno di legge n. 109: Rendiconto generale della Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol per l’esercizio finanziario 2017 (presentato dalla Giunta regionale). Bernhard Zimmerhofer (Freiheitlichen), ha parlato di un saldo negativo di 161 milioni di euro in un momento di difficoltà economica e ha parlato del fatto che non vi siano state obiezioni in Commissione. Ha chiesto quindi informazioni in merito alle partecipazioni della Regione in AirAlps e ha chiesto chiarimenti anche per quanto riguarda i segretari comunali e gli accantonamenti.

Il Presidente Arno Kompatscher ha spiegato che dal punto di vista finanziario la Regione chiude con un avanzo positivo e anche per quanto riguarda gli accantoamenti ha detto che “siamo stati troppo prudenti, ma meglio così che viceversa”. Ha detto che non ci sono stati rilievi da parte della Corte dei Conti e non sussistono problemi. Per quanto riguarda i segretari comunali sono stati attivati corsi, ma è difficile trovare personale. Per quanto riguarda il Personale della Giustizia, ci viene riconosciuta dallo Stato la spesa e abbiamo cercato di assumere anche qui il personale per agevolare il lavoro. Per quanto riguarda AirAlps, è oramai quasi impossibile da rintracciare. Abbiamo cercato di cedere la nostra quota, ma non abbiamo più interlocutori dall’altra parte”. Chiusa la discussione generale, il Consiglio ha approvato gli articoli senza discussione.

Il disegno di legge è stato votato per Province separate: la Provincia di Trento ha approvato il Rendiconto con     18 si 1 astensione, quella di Bolzano non ha raggiunto la maggioranza necessaria (18 voti), con 14 voti a favore, 10 contrari e una astensione. Ill disegno di legge è stato quindi inviato all’Organo del Riesame, così come previsto dal regolamento.

  

Secondo punto all’Ordine del Giorno, il  Disegno di legge n. 110: Assestamento del bilancio di previsione della Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol per gli esercizi finanziari 2018-2020 (presentato dalla Giunta regionale).

In fase di discussione generale, il consigliere Walter Kaswalder (Misto) ha illustrato il suo emendamento all’art. 5, che ne prevede la soppressione. L’art. 5 di fatto prevede che  “nell’ambito di processi di riorganizzazione di strutture o razionalizzazione di servizi in capo all’amministrazione regionale, provinciale o comunale, ovvero agli enti o alle società da essi dipendenti o controllate, disposti anche in virtù degli indirizzi contenuti nella normativa statale in materia di revisione della spesa pubblica, è consentito il temporaneo cumulo di incarichi dirigenziali presso gli enti interessati da piani di riorganizzazione deliberati dalla Giunta regionale di concerto con gli enti interessati”. Per il Consigliere Kaswalder si tratta di un articolo “ad hoc per qualche persona” e va eliminato.

Claudio Civettini (A-CT) ha parlato di “fallimento di questa Regione, così come è stata voluta dal Centro Sinistra autonomista trentino che l’ha affossata”. “Noi avremmo voluto vedere all’interno di quest’aula le bellezze di questa Regione, di una realtà viva”. Ha  criticato l’assenza dei Presidenti in aula durante il dibattito. “Noi trentini siamo dei maestri di Harakiri e questa Regione così com’è è morta”.

Prima del passaggio all’articolato, il Consigliere Philip Achammer  ha presentato il suo Ordine del Giorno, che prevede “un fondo di previdenza integrativa per gli artisti, creato attraverso Pensplan, che prevede per gli artisti locali che lo fanno come professione principale, che non superano un massimo di reddito, possano versare in Pensplan per poi poter ricevere una integrazione”. “Gli artisti hanno un reddito che oscilla e non possono spesso contribuire regolarmente, quindi in questo modo possiamo favorire una categoria che ha spesso difficoltà”. Hans Heiss (V) ha ricordato come molto spesso gli artisti non sono in grado di pagare i contributi e ha quindi detto di essere d’accordo con quanto proposto”. “Non dobbiamo creare l’illusione che questi artisti poi potranno contare su chissà quali somme, ma si tratta di un incentivo soprattutto per i giovani artisti per poter svolgere questa professione”. Sven Knoll (STF) ha detto di capire la situazione particolare degli artisti, “tuttavia in questo Ordine del Giorno non vi sono le caratteristiche che deve avere un artista per accedere a questo fondo, se devono aver fatto l’Accademia o quale sia il reddito minimo”. Ha quindi parlato di una disparità di trattamento nei confronti delle madri che rimangono a casa a badare ai figli.

L’Assessora Violetta Plotegher  ha ricordato i numerosi interventi in materia di previdenza integrativa e in particolare ha sottolineato quindi quanto già previsto dalla legge, parlando sia di quanto già in essere per le madri che rimangono a casa a sostenere i figli, sia per i coltivatori diretti. Sull’Ordine del Giorno, ha detto che gli eventuali criteri di accesso, ci sarà un regolamento attuativo che li prevederà. L’Ordine del Giorno è stato approvato.

Walter Blaas (F) aveva chiesto, attraverso il proprio Ordine del Giorno, alla giunta prendere le iniziative necessarie e idonee per assumere il personale degli uffici giudiziari con contratto a tempo determinato inserendolo con un contratto a tempo indeterminato nell’organico della Regione.  Essendo previsto questo inquadramento da un emendamento a un emendamento del Consigliere Bizzo, ha spiegato Blaas, ha deciso di ritirarlo.

L'articolo 1 riguarda gli enti locali ed è stato approvato con le modifiche proposte dall’assessore  Josef Noggler.

L'art. 2 sulla formazione dei segretari di comunità è stato approvato senza dibattito, così come  l'articolo 3 sulle cooperative.

L'articolo 4 sulla trasformazione dell'autostrada del Brennero ha sollevato  Walter Blaas ha chiesto spiegazioni sulle modifiche, in particolare sul tipo di inquadramento dei dipendenti e poi su come cambieranno i rapporti sulle partecipazioni degli enti  che seguiranno a queste modifiche.  Walter Kaswalder ha ringraziato la Giunta per il lavoro fatto nella direzione di una sempre maggiore partecipazione pubblica in A22.

Il Presidente Arno Kompatscher ha spiegato che si deve fondare una nuova società per motivi tecnici, ma le quote degli enti pubblici non cambieranno in relazione tra loro. L'articolo è stato approvato con 37 voti favorevoli, 3 contrari e 7 astensioni.

Approvato anche l’articolo 5, come modificato dall’emendamento del Presidente Kompatscher.

Sull’Articolo 6 è intervenuto il consigliere Walter Kaswalter, che ha detto di non capire perché si debbano pagare le spese legali da parte dell’ente pubblico per i membri della giunta sottoposti a giudizio per i quali viene esclusa la responsabilità”. E’ quindi tornato sull’articolo 5, sul quale ha risposto il Presidente Kompatscher, spiegando che non si cercano nuove assunzioni, ma di permettere, in un momento di transizione con la fondazione di una nuova società, di evitare di assumere un nuovo dirigente per il solo tempo necessario e quindi si tratta di un risparmio. Sulle spese legali ha detto che si tratta solo di un adeguamento alle normative provinciali.  Claudio Cia (FI-LN) ha ricordato la vicenda personale in cui ha dovuto citare il proprio ordine professionale per la censura che gli era stata fatta per una interrogazione. Per questo ha sostenuto la proposta e ha chiesto che sia prevista la copertura anche per questo tipo di spese legali, per difendere il ruolo di Consigliere e la dignità professionale”. Il Presidente Kompatscher ha detto di capire la posizione del Consigliere Cia, e ha detto di essere disposto ad esaminare questa posizione. Ha detto che però non può essere prevista una modifica attraverso un emendamento.  Articolo approvato con 31 voti favorevoli, 5 no e 12 astensioni.

Approvati  senza discussione anche gli articoli 7 e 8.

La seduta riprende alle ore 14.30.