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Comunicati stampa

Sospesa trattazione legge Degasperi su indennità consiglieri

Ampia discussione in Commissione sugli adeguamenti automatici: se ne riparlerà ad ottobre in vista di proposte alternative

La Prima commissione permanente, presieduta da Mirko Bisesti, ha iniziato oggi l’esame del disegno di legge n. 18: Modificazioni della legge regionale 21 settembre 2012, n. 6 (Trattamento economico e regime previdenziale dei membri del Consiglio della Regione autonoma Trentino-Alto Adige), e successive modificazioni (presentato dal consigliere regionale Degasperi - in data 31 marzo 2025 hanno aggiunto le loro firme i consiglieri regionali Köllensperger, Ploner Alex, Ploner Franz e Rieder).  La legge composta di due articoli è stata così presentata dal proponente: "Gli adeguamenti automatici annuali alle variazioni dell’indice dei prezzi ISTAT delle indennità dei consiglieri regionali sono stati confermati sia dalla legge regionale n. 6 del 2012 che dalla sua riforma del luglio 2014.  Nel 2023 il parametro di riferimento - spiega la relazione  -  è stato modificato e collegato agli aggiornamenti del contratto dei dipendenti regionali, ma il concetto dell’automatismo, pur mitigato, rimane inalterato con effetti sconosciuti pure ai proponenti. Considerato che adeguamenti automatici delle indennità, già corpose, dei consiglieri regionali risultano oggi anacronistici e vengono giustamente interpretati come privilegi, considerato anche che, a parte qualche categoria elitaria, la stragrande maggioranza dei lavoratori non conosce automatismi negli aumenti delle retribuzioni, considerato che anche il meccanismo introdotto nel 2023 ha rivelato eccessi e storture, con il presente disegno di legge si propone di eliminare una volta per tutte ogni meccanismo automatico”.

La commissione ha discusso in modo molto approfondito la proposta, da parte della maggioranza è stata ribadita l’opportunità di attuare dei cambiamenti all’attuale formula ma che serva prima avere un'alternativa concreta all’attuale meccanismo a cui fare riferimento. Il presidente della Commissione Bisesti ha proposto a quel punto di attendere uno o più contributi  di modifica, di farlo in un tempo limitato, magari già alla prossima riunione di commissione e di sospendere intanto la proposta di legge. Il proponente Degasperi ha replicato di voler proseguire nell'iter di esame della propria proposta ma di accettare comunque che la discussione venga aggiornata alla prossima seduta della Commissione, già nel mese di ottobre.