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Comunicati stampa

Sospesi i lavori del Consiglio regionale

All'Organo del Riesame l'Assestamento di bilancio. In aula si parla di previdenza delle collaboratrici domestiche e A22. Iniziata la trattazione del disegno di legge n.108, Modifiche alla legge regionale 27 febbraio 1997, n. 3 riguardante “Interventi di previdenza e sanità integrativa a sostegno dei fondi pensione e dei fondi sanitari a base territoriale regionale”. Sospesi i lavori su richiesta della maggioranza.

Nel pomeriggio i lavori sono ripresi con la trattazione del , il  Disegno di legge n. 110: Assestamento del bilancio di previsione della Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol per gli esercizi finanziari 2018-2020 (presentato dalla Giunta regionale), arrivata, al mattino all’articolo 8 di 17. Approvato l’articolo 9, è stato trattato l’articolo 9bis, introdotto con emendamento da parte del Consigliere Bizzo, sul quale è stato presentato un subemendamento da parte del Consigliere Blaas e appoggiato dal Presidente Kompatscher che parla di “procedure concorsuali pubbliche”. Approvato anche l’articolo 9bis emendato. Approvati senza discussione gli articoli successivi. In dichiarazione di voto, Walter Kaswalder ha annunciato astensione a fronte dell’articolo che prevede la copertura delle spese legali per i membri della Giunta.

Come per il Rendiconto, il voto è stato disgiunto tra le Province. I Consiglieri di Trento hanno raggiunto la maggioranza richiesta con 20 voti a favore, mentre quelli di Bolzano non hanno raggiunto il quorum di 18 e il disegno di legge andrà dunque all’Organo per il riesame.

Dopo l’esame dell’Assestamento di Bilancio, l’aula è passata alla Proposta di delibera n. 54: Espressione del parere prescritto dall’articolo 37 del Regolamento interno sul “Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2018” (presentata dalla Giunta regionale), approvata con 31 si, 11 contrari e 5 astensioni.

Approvata anche la Proposta di delibera n. 55: Approvazione della prima variazione del bilancio di previsione del Consiglio regionale per gli anni 2018-2019-2020 (presentata dall’Ufficio di Presidenza), con 33 volti a favore, 13 contrari e 3 astensioni.

L’Aula ha quindi votato la Mozione n. 53, presentata dai Consiglieri regionali Urzì, Borga e Giovanazzi per impegnare la Giunta regionale a farsi parte attiva per individuare all’interno del territorio regionale uno spazio pubblico da riservare alla dolorosa memoria delle vittime militari e civili del terrorismo in Alto Adige, in ossequio a quanto comunicato nel corso della seduta del 12 giugno 2017. L’aula ha respinto con 6 voti favorevoli e 29 contrari.

Punto successivo, la Mozione n. 64, presentata dai Consiglieri regionali Hochgruber Kuenzer, Renzler e Amhof per impegnare la Giunta regionale a promuovere miglioramenti nella previdenza sociale delle collaboratrici domestiche. In breve, il testo chiede alla Giunta di  fare una verifica della situazione occupazionale e previdenziale delle collaboratrici domestiche nella regione Trentino-Alto Adige/Südtirol; di richiedere al Ministero del Lavoro e alle parti sociali di adeguare malattia, maternità, aspettativa e pensione delle collaboratrici domestiche a standard che siano al passo con i tempi; e, infine, di  sensibilizzare a livello regionale i datori di lavoro e le collaboratrici domestiche in merito alle carenti condizioni contrattuali delle collaboratrici domestiche per quanto riguarda le assenze per malattia, pensione e retribuzione.

Per Walter Blaas (F) questa si tratta di una proposta finalizzata alle elezioni e l’ha paragonata al “Patto tra Generazioni” della scorsa legislatura, sostenendo che “tra tre mesi nessuno ne parlerà più”. Waltraud Deeg  (SVP) lo ha contraddetto. Il patto di generazione, ha spiegato,  era stato integrato nel diritto del personale, ma secondo l'INPS vi sarebbe stato uno sconto sulle pensioni per i beneficiari. Oggi, tuttavia, l'attuazione non è più così urgente a causa della carenza di lavoratori qualificati. In ogni caso, ci si sta adoperando per modificare le condizioni quadro a livello statali.

Per l’Assessora Violetta Plotegher  si tratta di una mozione che intercetta una necessità reale. Insieme all’INPS, ha detto, stiamo raccogliendo i dati di tutta la Regione per verificare quale sia la situazione. Il secondo punto, che chiede di adeguare le misure, la sensibilizzazione, ha detto l’Assessora  sarà oggetto di iniziativa specifica che l’assessorato ha previsto per l’autunno. La Consigliera Hochgruber Kuenzer, ha spiegato che il progetto sarà perseguito anche dopo le elezioni: si tratta di un progetto che mi sta a cuore, ha detto. Si tratta i valorizzare le attività svolte dalle persone.

La mozione è stata quindi approvata con 40 voti a favore e 3 astensioni

Il Consigliere Alessandro Savoi (LN) ha quindi presentato la mozione Mozione n. 65, presentata dai Consiglieri regionali Savoi, Bezzi e Cia per impegnare la Giunta regionale a valutare la possibilità di aumentare dal 20 al 25% lo sconto applicato con Brennerpass, per sostenere la categoria dei pendolari; 10. Disegno di legge n. 108: Modifiche alla legge regionale 27. Per Walter Blaas  è già un risultato positivo aver ridotto del 20% il costo per i pendolari. La mozione è stata respinta con 5 voti a favore e 27 contrari.

Iniziato l'esame del Disegno di legge n. 108: Modifiche alla legge regionale 27 febbraio 1997, n. 3 riguardante “Interventi di previdenza e sanità integrativa a sostegno dei fondi pensione e dei fondi sanitari a base territoriale regionale” e successive modificazioni (presentato dalla Giunta regionale). Dopo la presentazione da parte Walter Kaswalder, che ha voluto ringraziare i Consiglieri di minoranza per il lavoro nella Commissione da lui presieduta, ha preso parola la proponente, Violetta  Plotegher. L’Assessora ha spiegato la ratio di questa legge, che, ha detto, rappresenta la continuazione di un progetto iniziato vent’anni fa. Ha spiegato che con questo testo si prevede la finalità di promuovere il risparmio previdenziale, mediante la previdenza complementare, al fine di dare sicurezza e serenità durante la vita e nella vecchiaia a tutti i cittadini. Ha spiegato quindi che questa legge risponde alle esigenze maturate in questi 20 anni. Ha quindi ringraziato il personale della Regione per il lavoro svolto.

Martha Stocker (SVP) ha parlato dell’impegno e del convincimento con cui l’Assessora Plotegher si è dedicata a questo settore, del quale lei stessa era stata competente. Ha ricordato lo sforzo compiuto a livello locale e nazionale per poter inserirsi in questo settore. “Quello che 20 anni non era nemmeno ipotizzabile, ci è riuscito. Abbiamo creato una Istituzione che per i cittadini delle due Province iscritti al fondo offre dei servizi gratuiti . Ha ricordato che oggi esistono servizi che vanno già al di là di quelli che sono i servizi standard offerti a livello nazionale. Ha quindi chiesto di poter approfondire questo tema, in particolare sulle finalità della legge. Oswald Schiefer ha quindi chiesto una sospensione. Il Presidente Thomas Widmann, sentita la maggioranza, ha quindi annunciato la chiusura dei lavori che riprenderanno, salvo diverse indicazioni, domani, martedì 31 luglio, alle ore 10.00.