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Comunicati stampa

Via libera in Prima commissione alle proposte di legge per rinominare il comune di Montagna e istituzionalizzare la Conferenza delle Regioni

Approvati dalla sola maggioranza i due disegni di legge presentati dalla Giunta regionale. L'opposizione ha lasciato l'aula prima che le proposte di legge venissero discusse. Rinviata a quel punto la proposta di legge del Presidente del Consiglio Noggler sulle indennità le pensioni dei Consiglieri

La Prima Commissione legislativa riunita oggi a Bolzano ha approvato all'unanimità il disegno di legge n. 58: ovvero  la modifica della denominazione ufficiale del Comune di Montagna in “Montagna sulla strada del Vino” (ddl della giunta regionale) e il disegno di legge n. 59:  la ratifica dell'accordo tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sull'istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, presentato a sua volta dalla giunta regionale. L’approvazione è arrivata dopo un breve dibattito e senza dichiarazioni di voto, con i 7 voti favorevoli arrivati in entrambi i casi solo da parte dei rappresentanti della maggioranza.

In precedenza, l'opposizione - dopo un'approfondita discussione sulla reintroduzione all'ordine del giorno della proposta di legge n. 26 (Osservatorio sulla criminalità organizzata, presentata dai consiglieri Alex Marini e Diego Nicolini) - aveva abbandonato l'aula per il mancato inserimento del testo nell’ordine del giorno.

A quel punto, su proposta della primo firmataria, anche la discussione della proposta di legge n. 57 (trasmissione in diretta delle sedute dei consigli comunali, presentata dalla consigliera Brigitte Foppa e altri) è stata rinviata.

Stessa sorte è toccata anche alla proposta di legge n. 60: ovvero “Riduzione delle spese per il trattamento economico dei consiglieri regionali, abolizione di varie indennità e introduzione di un sistema pensionistico esclusivamente contributivo” (presentata dal Presidente del Consiglio regionale  Josef Noggler). È stata intavolata, ma la sua discussione è stata rinviata su richiesta dello stesso Noggler, con l'intenzione di voler illustrare a tutti i membri della Commissione, compresa l'opposizione, la bozza da lui preparata a nome dei Capigruppo.